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Burri, lo spazio di materia tra Europa e USA – English Edition

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The catalog was published on the occasion of the Burri exhibition, Lo Spazio di Materia / Between Europe and the USA (24 September 2016 – 6 January 2017), which inaugurated the new exhibition spaces in the basement of the Ex Seccatoi del Tabacco, as part of the celebrations of the centenary of the birth of Alberto Burri (1915 – 2015).

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The catalog was published on the occasion of the Burri exhibition, Lo Spazio di Materia / Between Europe and the USA (24 September 2016 – 6 January 2017), which inaugurated the new exhibition spaces in the basement of the Ex Seccatoi del Tabacco, as part of the celebrations of the centenary of the birth of Alberto Burri (1915 – 2015).

The exhibition, curated by Bruno Corà, has deepened the relationships, influences and correspondences with some of the major protagonists of the previous and contemporary art of the tifernate author.

Alongside a selected nucleus of Burri’s works – about 20 – from tars to molds, from sacks to hunches, from woods to combustion, from irons to plastics, from cretti to cellotex up to “black and gold”, it was possible to admire works of Masters protagonists of the 20th and 21st centuries: Fautrier, Dubuffet, Pollock, Motherwell, Hartung, De Kooning, Wols, Calder, Marca-Relli, Scarpitta, Matta, Nicholson, Tàpies, Colla, Rauschenberg, Twombly, Johns, Fontana, Manzoni, Castellani, Uncini, Lo Savio, Klein, Rotella, Christo, Tinguely, Arman, César, Morris, Sonnier, Beuys, Kounellis, Calzolari, Pistoletto, Pascali, Nevelson, Piene, LeWitt, Scialoja, Mannucci, Leoncillo, Andre, Afro, Chamberlain , Capogrossi, Kiefer, Miró, Soulages and others.
“The interest in such a comparison, not at all comparative, was moved […] by the renewed desire to question the qualities of these authoritative interlocutors, sometimes even his friends, in whose works dialectical linguistic aspects were glimpsed from many sides , or in an earlier or coeval line, or finally derived from his art “(B. Corà).

The critical texts, signed by Pietro Bellasi, Paola Bonani, Mario Diacono, Thierry Dufrêne, Aldo Iori, Petra Richter, Luigi Sansone, Chiara Sarteanesi, Francesco Tedeschi, Italo Tomassoni, Denis Zacharopoulos, Adachiara Zevi, are preceded by introductory interventions by Bruno Corà, President of the Palazzo Albizzini Burri Collection Foundation and Richard Armstrong, Director of the Solomon R. Guggenheim Museum in New York.

The publication is completed by images of the works on display and by the historical-bibliographic apparatuses concerning the artists.

Edition:

Palazzo Albizzini Foundation Burri Collection 2016

Edited by Bruno Corà

Text in English.

Format 30×25 cm, 348 pages


Il catalogo è stato edito in occasione della mostra Burri, Lo Spazio di Materia / Tra Europa e USA (24 settembre 2016 – 6 gennaio 2017), che ha inaugurato i nuovi spazi espositivi nel piano seminterrato degli Ex Seccatoi del Tabacco, nell’ambito delle celebrazioni del Centenario della nascita di Alberto Burri (1915 – 2015).

La mostra a cura di Bruno Corà, ha approfondito i rapporti, le influenze e le corrispondenze con alcuni dei maggiori protagonisti dell’arte precedente e coeva all’autore tifernate.

Accanto ad un nucleo scelto di opere di Burri – circa 20 – dai catrami alle muffe, dai sacchi ai gobbi, dai legni alle combustioni, dai ferri alle plastiche, dai cretti ai cellotex fino al “nero e oro”, è stato possibile ammirare opere di Maestri protagonisti del XX e XXI secolo: Fautrier, Dubuffet, Pollock, Motherwell, Hartung, De Kooning, Wols, Calder, Marca-Relli, Scarpitta, Matta, Nicholson, Tàpies, Colla, Rauschenberg, Twombly, Johns, Fontana, Manzoni, Castellani, Uncini, Lo Savio, Klein, Rotella, Christo, Tinguely, Arman, César, Morris, Sonnier, Beuys, Kounellis, Calzolari, Pistoletto, Pascali, Nevelson, Piene, LeWitt, Scialoja, Mannucci, Leoncillo, Andre, Afro, Chamberlain, Capogrossi, Kiefer, Miró, Soulages e altri.

“L’interesse di un tale confronto, niente affatto comparativo, è stato mosso […] dal desiderio rinnovato di interrogarsi sulle qualità di questi autorevoli interlocutori, talvolta perfino suoi amici, nelle cui opere da più parti si sono intravisti aspetti linguistici dialettici, o in linea antecedente o coeva, o infine derivata dalla sua arte” (B. Corà).

I testi critici, a firma di Pietro Bellasi, Paola Bonani, Mario Diacono, Thierry Dufrêne, Aldo Iori, Petra Richter, Luigi Sansone, Chiara Sarteanesi, Francesco Tedeschi, Italo Tomassoni, Denis Zacharopoulos, Adachiara Zevi, sono preceduti da interventi introduttivi di Bruno Corà, Presidente della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri e di Richard Armstrong, Direttore del Solomon R. Guggenheim Museum di New York.

La pubblicazione è completata da immagini delle opere in mostra e dagli apparati storico-bibliografici riguardanti gli artisti.

Edizione:

Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri 2016

Acura di Bruno Corà

Testo in inglese.

Formato 30×25 cm, 348 pagine

Peso 2.1 kg
Dimensioni 38 × 30 × 5 cm

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